James Hillman: le perle negli abissi

Il vero miracolo in noi accade quando apriamo la nostra anima alla bellezza della vita e alla creatività.

I nostri demoni, che chiamiamo preoccupazioni, paure per il futuro, angoscia per il presente, rabbia per quello che ci manca, se li nutriamo, prosperano come piante rigogliose.

Per creare un buon terreno e iniziare a seminare bene occorrono due importanti azioni: lasciarli arrivare quando si presentano alla soglia, osservarli con coraggio e salutarli benevolmente per facilitare l'uscita.

Non appena li saluterete, vi si aprirà la magnificenza del vostro presente, ricco di infinite possibilità e straordinaria magia.

E vi domanderete: come ho fatto a non accorgermene prima?

Riconoscenza, gratitudine e pace interiore sono eterni, tutto il resto è caduco. Praticateli ogni giorno.

James Hillman, nel suo famoso libro La forza del carattere, diceva che la vecchiaia deve avere i suoi dei così come l'infanzia e la giovinezza hanno i loro protettori.

I presagi del fato (Móros), il biasimo (Mômos) le dee del castigo (Kêres) e della vendetta (Némesis), le implacabili persecutrici (Erinýes), l'infelicità senza speranza (Oizýs) hanno un ruolo fondamentale perché provocano il nostro risveglio interiore e rendono più profondo e aperto il carattere alla magnificenza della vita.

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